FAQ
LE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE SUL PRIMO BANDO EVENTI ARTISTICI 2021
Scade alle ore 12,00 del 30 Aprile 2021
Si 1 giugno 30 settembre.
Al chiuso se vi è un idoneo locale al chiuso adiacente e se sarà, ovviamente, consentito dalle “norme” governative.
Il progetto presentato può articolarsi in un arco temporale più ampio rispetto al periodo 1 giugno-30 settembre. Fondazione Puglia, qualora il progetto venisse approvato dagli Organi di Governo, riconoscerà la spesa relativa ai soli eventi che si terranno nel periodo previsto dal bando, conseguentemente il quadro economico deve riguardare i costi degli eventi che si terranno nel periodo 1 giugno-30 settembre.
Dall’importo rendicontato e riconosciuto, Fondazione Puglia trattiene il 5%. Ad esempio, sull’importo di € 20.000 rendicontato, Fondazione Puglia trattiene € 1.000
Si, va tutto specificato nel q.e. Cioè il q.e. deve indicare il contributo dell’ente pubblico e l’impiego dettagliato delle somme ottenute oltre, ovviamente, all’importo chiesto a Fondazione Puglia le cui spese, anch’esse devono essere dettagliate.
Dalla Procedura delle Richieste On Line, selezionare la scheda “Idea Progettuale Proposta” nell’area del campo “Fabbisogno Finanziario Complessivo EURO”, trova il link ” Scarica qui l’Allegato A”
Non sono previste anticipazioni ma erogazioni in itinere a seguito di trasmissione, e controllo da parte di Fondazione Puglia, di idonea documentazione amministrativa contabile.
La documentazione obbligatoria va presentata anche da eventuali partner.
Sì, come già detto nella Faq precedente, tutto il progetto dovrà essere rendicontato, compreso il cofinanziamento (che può essere anche di terzi).
(Va tutto specificato nel q.e. che deve indicare il contributo del soggetto terzo e l’impiego dettagliato delle somme ottenute oltre, ovviamente, all’importo chiesto a Fondazione Puglia le cui spese, anch’esse devono essere dettagliate).
In generale si, va letto lo Statuto
Il precedente, ovviamente, non può essere valido. L’attuale, nel caso in cui il progetto venga selezionato per il finanziamento, dovrà risultare registrato al momento di sottoscrizione della convenzione.
Alla prima domanda abbiamo risposto nelle Faq precedenti.
Il bando riguarda gli eventi e non attività propedeutiche agli stessi.
Il Bando recita: art.1 “La Fondazione con il presente avviso intende finanziare………eventi artistici da svolgersi nei mesi da giugno a settembre, all’aperto in presenza, nel pieno rispetto della normativa vigente per l’emergenza epidemiologica da Covid 19, pertanto NON
saranno riconosciute iniziative trasmesse in streaming.”
Il Bando recita: art. 1 “….eventi artistici da svolgersi nei mesi da giugno a settembre”, art. 3 “la durata di ogni proposta…deve iniziare e concludersi nei mesi fra giugno e settembre”
Per l’invio della pratica bisogna selezionare la scheda “Documenti da Allegare” nella procedura della Richieste On Line ed in basso a sinistra è presente un Pulsante con etichetta rossa “Salva e Invia la Pratica”.
Si tratta di impresa sociale o di cooperativa sociale?
Sì, come già risposto alla FAQ n. 421, è possibile. Ovviamente, diamo per scontato, deve trattarsi di una Onlus.
Non abbiamo chiesto l’iscrizione nel RUNTS, ben consapevoli che non risulta ancora in vigore. Abbiamo chiesto l’iscrizione negli appositi registri che sono ancora in vigore.
Come previsto il programma deve essere completo, quindi, anche con i nomi degli artisti, la valenza di questi ultimi sarà sicuramente uno degli elementi di valutazione della proposta progettuale. Per quanto concerne l’acquisto di eventuali attrezzature rimane valido quanto previsto dalla “guida alla rendicontazione”, inoltre, poiché le stesse devono servire alla diretta realizzazione del progetto presentato, vanno acquistate prima degli eventi previsti nel citato programma.
Per una migliore valutazione della proposta progettuale va presentato l’intero programma anche nel caso in cui si richieda il finanziamento e/o cofinanziamento di un solo evento.
In caso di approvazione del progetto da parte dei nostri Organi di Governo, lo stesso progetto potrà subire qualche modesta variazione, ovviamente, solo a seguito di una apposita delibera degli stessi Organi. Quindi appare evidente che non è possibile a priori dare alcuna risposta alla vostra richiesta.
Si può partecipare al bando anche se si è destinatari di un contributo ottenuto con la modalità “a sportello”.
Per quanto riguarda il Programma, abbiamo già risposto ad altra FAQ
Per quanto riguarda la Firma Digitale è possibile esclusivamente con la firma digitale certificata.
Oltre alla relazione relativa alle attività svolte negli ultimi tre anni, sono richiesti i bilanci degli ultimi tre anni. Non le sembra tutto ciò un “obbligo di anzianità”, come da lei definito?
Art. 2 del Bando “Possono presentare proposte i seguenti soggetti che abbiano sede legale e operativa nella Regione Puglia”
1) Se non detraibile l’IVA va considerata come costo
2) Quadro economico: a poco rileva lo schema/modulo che intendete usare; per noi è importante il dettaglio di ogni singola spesa (es. cachet di n. … artisti di cui al programma euro…)
3) Si
4) Per ora non serve la determina ma solo l’importo e l’utilizzo dello stesso.
I costi riconoscibili sono quelli strettamente connessi agli spettacoli, per cui per quanto concerne le “risorse umane” si può riconoscere solo il cachet degli artisti che, ovviamente non devono essere “dipendenti” dell’ente richiedente. Pertanto non si possono riconoscere spese relative a materiale di consumo, pulizia, trasporto, materiale ecosostenibile. Eventualmente si potrebbe riconoscere l’affitto di suolo pubblico/privato solo per la giornata di ogni singolo evento.
Non si riconoscono spese per consulenze
Finanziamenti di terzi possono essere inseriti nella parte di cofinanziamento del soggetto attuatore, indicando dettagliatamente l’utilizzo delle somme (anche dette somme andranno rendicontate). Come previsto nel bando, noi finanziamo solo gli spettacoli dal vivo e all’aperto. Le Fondazioni di origine bancaria, come la nostra, sono soggetti privati.
Di solito le voci indicate rientrano nel contratto con l’artista. In via generale, potremmo riconoscere dette spese solo nel caso in cui l’artista abbia e, quindi, provi di avere domicilio e residenza fuori della regione Puglia. Ovviamente le spese in questione devono essere rigorosamente documentate.
I partners devono possedere gli stessi requisiti ed inoltrare la stessa documentazione del soggetto proponente. Sia i soggetti proponenti che i partners possono partecipare ad un solo progetto